In questo weekend motociclistico, che si svolge all’insegna dell’amicizia e della gioia di vivere, non vogliamo dimenticare quanti, nel seguire la passione delle due ruote, non ci sono più.

E’ un piccolo momento da dedicare alla loro memoria, senza enfasi né tristezza, un pensiero rivolto ad amici che con noi condividevano uno stile di vita.

Uno di questi era Piercalo Tortora, un ragazzo come tanti, animato da una grande passione per le motociclette. Quello che rendeva speciale Piercarlo era l’entusiasmo e la gioia di vivere, una forza trainante che coinvolgeva tanti centauri campani in avventure in giro per l’Italia e per l’Europa.

Piercarlo, dopo aver percorso distanze “siderali” a bordo della sua fida Moto Guzzi, veniva a mancare in un banale incidente a pochi metri da casa. Quello che ci ha lasciato è il ricordo di un ragazzo semplice e leale, sempre pronto ad offrire qualcosa di se stesso. Testardo e generoso, altruista ed irriducibile nel difendere le Guzzi - moto che lo avevano visto crescere e giocare nel cortile della concessionaria del padre - questo suo modo d’essere, simile a tanti altri motociclisti, ha suscitato forti sentimenti d’amicizia in quanti lo hanno conosciuto.

Abbiamo quindi voluto ricordare Piercalo Tortora quale simbolo di tutti quei centauri scomparsi, eroi di una vita normale, fatta di passione ed amicizia.

Sarà quindi assegnata piatto di ceramica locale “Memorial Piercarlo Tortora” ad un partecipante al raduno, con una motivazione ogni anno differente. Un’occasione per ribadire quei valori che accomunano i motociclisti e che li rendono - seppur a volte diversi - tanto uguali.

Staffetta Moto al Giro della Campania di biciclette inizio anni '90